Intervista al membro dell'Organo di Controllo, Prof. Luigi Marchini

Bentrovati a “Meet the Board”! Ogni mese vi presenteremo il cuore pulsante della nostra Associazione, ovvero i membri del Consiglio Direttivo, dell’Organo di Controllo e del Collegio dei Probiviri. Il loro apporto è fondamentale per mantenere viva e attrattiva l’Associazione Alumni e Amici dell’Università di Parma.
Proseguiamo la nostra rubrica “Meet the Board” intervistando la Prof. Pier Luigi Marchini, membro dell'Organo di Controllo dell'Associazione.
Professore, qual è il suo ruolo all’interno dell’Associazione e cosa l’ha spinta a farne parte?
Attualmente ricopro il ruolo di Presidente dell’Organo di controllo dell’Associazione Alumni e Amici dell’Università di Parma. Questa posizione mi consente di mettere a disposizione le mie conoscenze in ambito economico e gestionale per garantire la trasparenza e l’efficacia delle attività associative. In generale, indipendentemente dal ruolo di “controllo” all’interno dell’Associazione, la mia decisione di aderire a questa realtà nasce da una profonda gratitudine verso l’Ateneo che mi ha formato e accompagnato nel mio percorso accademico. Credo fermamente nell’importanza di mantenere vivi i legami tra l’Università e i suoi ex studenti, creando una rete di supporto e collaborazione che possa arricchire sia l’istituzione che i suoi membri che, in generale, tutta la comunità circostante. L’Associazione rappresenta un ponte tra passato e futuro, tra esperienza e innovazione, e sono onorato di contribuire al suo sviluppo e alla sua missione.
Lei ha studiato, insegnato e oggi ricopre un ruolo strategico proprio nell’Ateneo che l’ha formato. Quali valori le ha trasmesso l’Università di Parma durante questo percorso, e cosa significa per lei contribuire oggi, da prorettore, alla sua crescita?
Il mio percorso all’Università di Parma è iniziato con la laurea in Economia Aziendale nel 2000, proseguendo con il dottorato di ricerca e culminando nell’attuale posizione di professore ordinario di Economia Aziendale presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali. L’Ateneo mi ha trasmesso valori fondamentali come la dedizione alla conoscenza, alla ricerca el’importanza della responsabilità sociale. Questi principi hanno guidato il mio percorso professionale e continuano a influenzare il mio operato. Nel mio ruolo di Prorettore con delega alla Pianificazione, Programmazione e Controllo, mi impegno a promuovere una gestione strategica e sostenibile dell’Università, mirando a rafforzare il legame con il territorio ed a promuovere lo sviluppo della gestione amministrativa, nonché della gestione delle risorse umane e del patrimonio dell’Ateneo. Contribuire alla crescita dell’Ateneo che mi ha formato è per me motivo di grande orgoglio e responsabilità.
Qual è un insegnamento, ricevuto o maturato durante la sua carriera, che oggi guida le sue scelte come prorettore e che vorrebbe trasmettere alle nuove generazioni di studenti e alumni?
Un insegnamento che ha profondamente influenzato il mio percorso è l’importanza della rendicontazione delle attività svolte e della responsabilità nella gestione delle organizzazioni. Durante gli anni trascorsi in università ho compreso quanto sia essenziale adottare pratiche di governance etiche e sostenibili, non solo per il successo economico, ma anche per il benessere della comunità e dell’ambiente. Vorrei trasmettere alle nuove generazioni l’importanza di un approccio olistico e responsabile, che integri competenze tecniche con una visione etica e sostenibile. Il mio impegno all’interno dell’Università di Parma e dell’Associazione Alumni e Amici è volto a rafforzare i legami tra l’Ateneo e la sua comunità, promuovendo valori di eccellenza. Credo fermamente che attraverso la collaborazione e il dialogo possiamo costruire un ambiente accademico dinamico e inclusivo, capace di affrontare le sfide del futuro e di formare professionisti consapevoli e impegnati.
Articolo a cura di: Pierpaolo De Chirico