A Stefano Albertini il Premio "Alumnus dell'anno"

Stefano Albertini Alumnus dell'anno: da studente dell'Università di Parma ad ambasciatore della cultura italiana nel mondo

Giunto alla terza edizione, quest’anno il premio va a una delle figure di riferimento dell'Italianistica e della sua diffusione e propagazione nel mondo, un vero e proprio ambasciatore della cultura e storia italiane a livello internazionale, che non ha mai interrotto i contatti con la città e l’Ateneo di Parma, dove si è laureato nel 1987 in Materie Letterarie.

 

Le parole di Stefano Albertini

«A Parma scoprii presto che il valore di un ateneo si misura sulle persone», spiega Stefano Albertini nel ripercorrere il suo passato da studente, il sostegno dei tanti maestri, la scelta di intraprendere il proprio percorso professionale negli Stati Uniti. Dal 1998 dirige a New York la Casa Italiana Zerilli-Marimò, nata per diffondere la cultura italiana al di fuori dei confini nazionali: «La missione della Casa, e di riflesso la mia, è più di favorire un dialogo culturale che di promuovere la cultura italiana – sottolinea -. La cultura italiana non ha infatti bisogno di piazzisti perché è già ottimamente piazzata, soprattutto a New York, ma ha bisogno di essere liberata dagli stereotipi e presentata nella sua complessità e nella sua contemporaneità. Questa è la bellissima sfida che affronto ogni giorno coi miei colleghi e con gli studenti che lavorano con noi». Quindi un invito rivolto ai giovani: «Agli studenti dico di sognare in grande e, se sono appassionati di letteratura, filosofia, musica, arte o cinema si buttino a capofitto a studiare quelle discipline, senza ascoltare quelli che vorrebbero scoraggiarli e indirizzarli a campi di studio più ‘utili’ e immediatamente spendibili sul mercato del lavoro. La Grande Bellezza che noi studiamo è il nostro ritorno al futuro».

 

Breve profilo biografico

Dopo la laurea in Materie letterarie all’Università di Parma, nel 1987, Stefano Albertini ha conseguito nel maggio 1991 il titolo di Master of Arts alla University of Virginia (Charlottesville), con la tesi “Politica e linguaggio nelle opere minori di Dante”, e nel settembre 1997 il PhD in Letteratura italiana alla Stanford University (Stanford) con la tesi “Vendetta, sacrificio e sistema giudiziario in Machiavelli”. Dal luglio 1998 è Direttore della Casa Italiana Zerilli-Marimò (New York University), della quale era già stato Direttore associato. Dal 2000, sempre per la New York University, è Direttore del Faculty of Arts and Science Summer Program a Firenze. È professore di Italiano alla New York University. È autore di libri, articoli e saggi in rivista. Tra i riconoscimenti ricevuti, la nomina a Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti culturali (2009) e il Transatlantic Cultural Award della Fondazione Palazzo Strozzi, USA (2018).

 

Il video dell'evento:

 

 

 

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