Intervista al Consigliere dell'Associazione Alumni, Dott.ssa Natalia Borri


Bentrovati a “Meet the Board”! Ogni mese vi presenteremo il cuore pulsante della nostra Associazione, ovvero i membri del Consiglio Direttivo, dell’Organo di Controllo e del Collegio dei Probiviri. Il loro apporto è fondamentale per mantenere viva e attrattiva l’Associazione Alumni e Amici dell’Università di Parma.

Proseguiamo la nostra rubrica “Meet the Board” intervistando la Dott.ssa Natalia Borri, membro del Consiglio Direttivo e appartenente al gruppo Comunicazione dell’Associazione.

Dottoressa Borri, qual è il suo ruolo all’interno dell’Associazione Alumni e cosa l’ha spinta a farne parte?
All’interno del Consiglio, faccio parte del gruppo comunicazione dove, insieme ad altre colleghe (casualmente siamo tutte donne, e non è male!), proponiamo attività ed iniziative per aumentare la visibilità e la notorietà dell’associazione, allo scopo di renderla sempre più vicina non solo al mondo universitario ma in generale a tutti i giovani e alla comunità locale della nostra città.

La sua carriera accademica si è svolta presso l’Università di Parma, dove si è laureata in Giurisprudenza. Come ricorda quegli anni? Cosa le ha lasciato l’Università in termini di valori e insegnamenti?
Il mio è un percorso un po’ atipico: mi sono laureata in giurisprudenza all’Università di Parma nel 1993, ma già durante gli anni degli studi universitari, complice il non obbligo di frequenza, lavoravo durante il giorno in un’agenzia di pubblicità, per imparare un mestiere che, fin dai banchi di scuola, volevo fare mio. Ai tempi, non esistevano ancora le facoltà specifiche sulla comunicazione e, seguendo anche una tradizione di famiglia, pensai che gli studi in ambito giuridico avrebbero assecondato una mia natura più umanistica che scientifica e soprattutto arricchito il mio bagaglio culturale. E così è stato. La tesi di laurea, fu non a caso sul diritto della pubblicità e, in particolare, sulla pubblicità ingannevole.

Di cosa si occupa attualmente? La sua forma mentis da giurista come ha influenzato il suo lavoro?
Dopo un lungo percorso da creativa pubblicitaria, prima come copy writer e poi come direttrice creativa, dal 2000 dirigo la mia agenzia di comunicazione creativa. Non c’è dubbio alcuno che i miei studi mi abbiano aiutato nelle mie sfide come imprenditrice, rendendo le mie scelte più consapevoli e compensando sempre il lato del mio carattere più inventivo con quello più pragmatico e “coi piedi per terra”.

Se potesse dare un consiglio ai giovani appena laureati, cosa direbbe loro?
In agenzia da me ospitiamo tanti giovani per tirocini sia curriculari che extra curriculari e ho imparato a riconoscere la scintilla del coraggio e del pensiero critico. Per questo, ai ragazzi dico: siate creativi! In qualunque mestiere, affrontare i problemi e le sfide con creatività è l’unica via, secondo me. A tutti i ragazzi che si affacciano al mondo del lavoro dopo la laurea, io auguro sempre di trovare aziende e responsabili che li sappiano motivare, che possano stimolarli e che credano in loro, mettendoli alla prova con incarichi ambiziosi. Ai ragazzi dico: non abbiate paura, credeteci fino in fondo!

Quali sono gli obiettivi che si prefigge per il futuro?
Continuare a portare avanti la visione che, come imprenditrice e come agenzia, ci siamo dati, cioè quella di essere moltiplicatori di impatto positivo: vogliamo essere al fianco dei nostri clienti per migliorare, almeno di un pochino, la vita delle persone. La comunicazione e la creatività possono essere pericolose arme per il consenso, se usate senza responsabilità, ma anche preziosi strumenti per migliorare il mondo, anzi i mondi in cui viviamo. Noi la chiamiamo “Creativity for Humans”.

 

Articolo a cura di: Flavio Morabito