Intervista al Consigliere dell'Associazione Alumni, Dott. Andrea Bertoneri
Bentrovati a “Meet the Board”! Ogni mese vi presenteremo il cuore pulsante della nostra Associazione, ovvero i membri del Consiglio Direttivo, dell’Organo di Controllo e del Collegio dei Probiviri. Il loro apporto è fondamentale per mantenere viva e attrattiva l’Associazione Alumni e Amici dell’Università di Parma.
Proseguiamo la nostra rubrica “Meet the Board” intervistando il Dott. Andrea Bertoneri, membro del Consiglio Direttivo e del Gruppo Imprenditoria e Internazionalizzazione.
Dott. Bertoneri, qual è il suo ruolo nell'Associazione Alumni? E cosa l'ha spinta a farne parte?
Il mio ruolo nell'Associazione Alumni dell'Università di Parma è quello di consigliere, e in particolare con un focus su internazionalizzazione ed imprenditoria. Questo incarico mi permette di contribuire attivamente allo sviluppo e alla crescita della nostra comunità di laureati. Ho deciso di far parte dell'Associazione perché credo fermamente nell'importanza del networking e del supporto reciproco tra gli Alumni. L'università ha rappresentato un momento cruciale nella mia formazione, e trovo significativo restituire parte di ciò che ho ricevuto, mettendo a disposizione la mia esperienza e le mie competenze per aiutare i nuovi laureati a orientarsi nel mondo professionale.
La sua carriera accademica si è svolta interamente presso l'Università di Parma, quali sono stati i valori e gli insegnamenti che l'Ateneo le ha lasciato in eredità?
L'Università di Parma mi ha trasmesso valori fondamentali come l'importanza dell'integrità, della curiosità intellettuale e della resilienza ai cambiamenti. Durante il mio percorso accademico, ho imparato che l'istruzione non è solo un accumulo di conoscenze, ma un punto di partenza per una continua ricerca di miglioramento e innovazione. Ho apprezzato particolarmente l'approccio interdisciplinare dell'Ateneo, che mi ha permesso di sviluppare una visione ampia e flessibile, fondamentale per affrontare le sfide del mondo lavorativo di oggi.
L’Associazione Alumni da qualche mese ha avviato, grazie al suo prezioso contributo, due importanti progetti, il gruppo Ambassadors e l'iniziativa Alumni Meetings. Com'è nata l'idea di questi due progetti e quali sono gli obiettivi che vuole raggiungere?
L'idea di creare una rete di Ambassadors e l'iniziativa Alumni Meetings sono nate dalla volontà di rafforzare il senso di comunità e appartenenza tra i laureati che ora svolgono la loro attività professionale. Gli Ambassadors hanno il compito di rappresentare l'Associazione in diverse aree geografiche e settori professionali, creando un ponte tra l'Università e il mondo del lavoro. L'obiettivo è costruire una rete di supporto capillare che possa offrire opportunità di crescita professionale e personale. Gli Alumni Meetings, invece, sono momenti di incontro e confronto, dove condividere esperienze, idee e progetti. Vogliamo creare un ambiente dinamico e stimolante, capace di generare nuove opportunità e sinergie, sia in Italia che all’estero. E’ per questo che voglio ringraziare chi ha già partecipato ai nostri Alumni Meetings e si è reso disponibile per contribuire alla crescita della rete.
Di cosa si occupa attualmente?
Ingegnere di formazione, attualmente lavoro nell’ambito della trasformazione digitale, con un interesse specifico per l’innovazione e una passione: la creazione di nuove startup nel settore farmaceutico, e non solo. Risiedo inoltre all’estero da più di dieci anni, con l'ultima tappa a Basilea, il che mi ha permesso di ampliare gli orizzonti e scambiare idee e progetti confrontandomi con realtà economiche e culture eterogenee. Questo percorso professionale mi ha consentito di applicare e ampliare le competenze acquisite durante il mio percorso accademico e professionale, continuando a crescere e a confrontarmi con nuove sfide. È per questo che credo fermamente nella rete Alumni che stiamo creando insieme, sia in Italia che all’estero.
Per concludere: C'è qualche consiglio che si sente di condividere con i giovani studenti e studentesse che si stanno per affacciare al mondo del lavoro?
Il mio consiglio per i giovani studenti e laureati è di essere curiosi e aperti alle opportunità, soprattutto quelle che vi permettono di creare nuove idee imprenditoriali o di cercare condizioni stimolanti, anche verso l'estero. Non abbiate paura di uscire dalla vostra zona di comfort e di sperimentare nuove strade, soprattutto se la nuova direzione non è completamente in linea con il vostro percorso di studi. Costruendo una rete di contatti solida e varia, ed essendo pronti ad imparare nuove tematiche, vi permetteranno di raggiungere i vostri obiettivi, passo dopo passo. Infatti la formazione professionale deve essere continua e al passo del mondo del lavoro in continua evoluzione. Infine rimanete curiosi di apprendere, e lasciatevi contaminare da nuove realtà lavorative, così che potrete arricchire e ampliare la vostra visione d'insieme, creando in questo modo le basi per un futuro professionale di successo.
Articolo a cura di: Alessia Mastrangelo