Intervista al Consigliere dell'Associazione Alumni, Dott. Paolo Alinovi
Bentrovati a “Meet the Board”! Ogni mese vi presenteremo il cuore pulsante della nostra Associazione, ovvero i membri del Consiglio Direttivo, dell’Organo di Controllo e del Collegio dei Probiviri. Il loro apporto è fondamentale per mantenere viva e attrattiva l’Associazione Alumni e Amici dell’Università di Parma.
Proseguiamo la nostra rubrica “Meet the Board” intervistando il Paolo Alinovi, membro del Consiglio Direttivo.
Dott. Alinovi, qual è il suo ruolo all’interno dell’Associazione Alumni? E cosa l’ha spinta a farne parte?
Faccio parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione Alumni con particolare riferimento ai temi degli ambiti in cui opero (sono Dottore Commercialista). Il motivo che mi ha spinto a farne parte è l’aver avuto un’esperienza simile, come Presidente in questo caso nell’Associazione dei Laureati in Economia dell’Università di Parma (ALECUP).
A fine degli anni 90 questa associazione aveva avuto un'attività molto intensa; si programmavano incontri con esponenti aziendali, corsi di formazione post-laurea, incontri di formazione per gli studenti. Ricordo in particolare con molto piacere un piccolo format che si chiamava “Il mestiere di cercare lavoro”, che doveva servire agli studenti per indirizzarli nei loro primi passi nel mondo del lavoro e l’organizzazione del premio del Laureato dell’anno che veniva consegnato in occasione della inaugurazione dell’anno accademico della Facoltà e che venne assegnato a imprenditori e manager del calibro di Roberto Bertazzoni, Umberto Rondani ed Andrea Casalini. Lo scopo di questa associazione era quello di mettere in contatto gli ex allievi e creare un link fra gli studenti e la facoltà con il mondo del lavoro.
Sicuramente questa esperienza passata è stata molto importante, la rivivo volentieri nell'associazione alumni, anche se l'associazione alumni ha una declinazione su tutta l'università e non sulle singole facoltà.
La sua carriera accademica si è svolta presso l’Università di Parma, dove si è laureato in Economia Aziendale. Come ricorda quegli anni? Come il bagaglio di conoscenze ed esperienze maturate durante il percorso universitario l’ha aiutata nel ricoprire incarichi di grande responsabilità?
Ricordo degli anni molto belli e stimolanti. Al termine del percorso universitario le opportunità lavorative sono state diverse e questo sicuramente grazie alla reputazione di cui gode ancora oggi la facoltà di economia di Parma. Da questo punto di vista sicuramente penso che mi abbia aiutato molto, soprattutto nella fase iniziale.
Per concludere, c’è qualche consiglio che si sente di condividere con i giovani studenti e studentesse che si stanno per affacciare al mondo del lavoro?
Ho l'impressione che l'approccio al mondo del lavoro sia un po' diverso da quello che avevamo noi. Mi rendo conto che oggi si è soggetti ad una serie di input diversi. Oggi si ha qualunque tipo di opportunità e di possibilità, nel bene e nel male, tutto questo porta anche molta più difficoltà nello scegliere e valutare.
Il consiglio che sento di condividere con i giovani è quello di essere curiosi, di essere attenti a quello che si vorrebbe fare, che si pensa di essere inclinati a fare. Credo che ci sia sempre necessità, comunque, di un grosso impegno personale e voglia di fare bene come contributo all’ambiente lavorativo in cui ci si trova.
Articolo a cura di: Alessia Mastrangelo